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martedì 15 maggio 2018

Come arredare una tabaccheria con pianta stretta e lunga

Come arredare una tabaccheria con pianta stretta e lunga


Oggi parliamo di un caso successo alcuni mesi fa.

Il problema era arredare una tabaccheria con una pianta stretta e lunga, mantenendo però queste prerogative:

  • i clienti devono potersi muovere agevolmente in ogni punto del locale
  • una zona deve espressamente essere dedicata alla ricevitoria
  • il cliente che vuole acquistare velocemente le sigarette (magari posteggiato in doppia fila) deve essere servito nel più breve tempo possibile
A facilitare il tutto una colonna in mezzo ai piedi proprio di fronte al banco.



La ricevitoria

Abbiamo posizionato trasversalmente il banco della ricevitoria. Il tabaccaio riesce comunque con pochi passi a trovarsi in tale zona.
Inoltre nel pomeriggio e nei giorni di giocata gli operatori sono due. Ognuno lavora nella propria postazione, senza interferire con l'altro.



Il passaggio della clientela

Realizzando una piccola doppia curvatura nella forma del banco, abbiamo mantenuto un passaggio adeguato al passaggio dei clienti nella zona ricevitoria


Sigarette servite velocemente

Il cliente che entra nella tabaccheria con solo due passi si trova a ridosso del bancone, vicino all'esposizione dei tabacchi (illuminata).
In questo modo non incrocia il percorso del cliente della ricevitoria. Inoltre vede immediatamente le merci esposte alla sinistra dell'ingresso. Vengono così agevolate le vendite d'impulso.


Piccolo trucco

Se il locale è di dimensioni limitate, consigliamo colori neutri e molto luminosi. Altre tonalità farebbero sembrare angusto e inospitale il locale
(Per cui inconsciamente il cliente preferirà andare in un'altra tabaccheria)

Sperando di essere stati utili, 

Un saluto a tutti

martedì 18 luglio 2017

Il contratto di Locazione Operativa

Il contratto di locazione operativa

Una spiegazione rapida riguardo questo sistema di dilazione di pagamento applicabile sia agli arredi che ai nostri sitemi automatici di gestione del denaro


La Locazione Operativa è una formula in cui i beni necessari all’attività vengono acquistati dall'ente preposto e dati in locazione al cliente finale. Il cliente può così utilizzarli per la durata prestabilita, dietro pagamento di un canone periodico. 

Con la Locazione Operativa sono possibili anche interessanti formule “tutto compreso” che possono includere anche la manutenzione o altri servizi. 

L’accordo con il fornitore di norma prevede il riacquisto del bene a fine contratto da parte dello stesso. Questo permette al fornitore di gestire la commercializzazione dell’usato (al cliente stesso o a terzi) o il rinnovo del contratto di locazione (con gli stessi beni o con loro integrazione e sostituzione). 

Si tratta di un tipo di contratto ormai molto diffuso anche in Italia specie per beni ad alta tecnologia (computers, fotocopiatrici, centralini telefonici, medicali, strumenti di misura), ma che si sta rapidamente affermando anche in altri settori (attrezzature per officine, piccola strumentazione, macchine utensili e così via).

I principali vantaggi:


Risparmio di capitale proprio: con la locazione operativa l’Azienda ottiene il bene che serve per la propria attività senza impegnare capitale e senza appesantimenti di immobilizzazioni nello stato patrimoniale.

Miglioramento della situazione finanziaria: la locazione operativa migliora i ratios di indebitamento in quanto non rappresenta (in caso di contabilità secondo standard italiano) un debito per l’azienda ma solo un canone in conto economico.

Flessibilità: la locazione operativa non ha durate minime e – a seconda della tipologia dei beni – può prevedere formule che non prevedono il completo ammortamento del bene, permettendo di utilizzare i beni solo per quanto si deprezzano nel corso del tempo del contratto. A fine locazione sono possibili più opzioni (rinnovo, restituzione, prosecuzione, acquisto del bene usato).

Efficienza fiscale: la locazione operativa è deducibile integralmente sia a fini IRES che a fini IRAP senza limitazioni di durata minima.

Prevedibilità e gestione del budget: la locazione operativa opera con canoni fissi (non essendo un prodotto finanziario non sono previste “indicizzazioni” a parametri del mercato finanziario) dove è compresa anche l’assicurazione del bene e dove possono essere compresi (a seconda dei beni e degli accordi con i loro fornitori) anche servizi di manutenzione o altro.

mercoledì 31 maggio 2017

Come costruire una pedana

Come costruire una pedana per il proprio negozio


Buongiorno oggi vogliamo fornirvi una piccola guida per realizzare da soli una pedana per il vostro negozio.


L'operazione di per sé è piuttosto semplice ma risulta molto costosa se realizzata da un falegname o da un'azienda perché richiede molte ore di tempo.



1 - Stabilire le dimensioni

Per prima cosa è necessario misurare la distanza tra il bancone e retrobanco. Per retrobanco intendiamo tutti i mobili che stanno alle spalle del tabaccaio.




Successivamente bisognerà misurare la lunghezza del bancone


Una volta prese le misure complessive sarà necessario segnarsi su di un foglio gli eventuali scassi da realizzare per colonne o altri impedimenti.


La lunghezza totale della pedana andrà poi divisa in blocchi lunghi al massimo un metro e venti




2 - Materiali necessari

Per la realizzazione di una pedana sicura consigliamo l'utilizzo di legno multistrato con uno spessore di almeno 2 cm.


Per la struttura di sostegno della pedana consigliamo righetti di abete spessore 4 cm


Per la rifinitura della pedana saranno necessari un rivestimento plastico bullonato


e delle stecche angolari in alluminio




Per finire servono un grosso barattolo di bostik ogni tre metri quadrati ,delle viti per legno lunghezza 50 o 60 cm e silicone in tubetto con pistola.




3 - Strumenti necessari

  • Trapano/avvitatore
  • Spatola per spalmare la colla
  • Cutter o forbici (raccomandato il cutter)
  • Troncatrice per legno (oppure tanti negozi di Bricolage effettuano tagli su misura)
  • Pistola per silicone

4 - Preparazione materiale

Per capire come realizzare una pedana prendiamo per esempio una misura di 2 metri per una larghezza di 70 cm. Divideremo la pedana in due elementi lunghi un metro.
Ipotizzando un altezza della pedana di 10 cm dovremo o tagliare oppure fare realizzare da un negozio di bricolage o da un falegname i seguenti elementi:

N° pezzi
Dimensioni cadauno
Materiale
2
100 x 70
Multistrato sp 2 cm
20
4 x 4 x 25 cm
Righetto sp 4 cm


I pezzi di righetto andranno posizionati come da disegno qui sotto




I Righetti verranno fissati con viti da legno. Utilizzando un avvitatore le viti andranno piazzate sulla parte superiore della pedana come da disegno




Una volta costruite le due strutture è il momento di piazzare il rivestimento in plastica. Bisognerà quindi spalmare la colla su tutta la superficie utilizzando la spatola.
Successivamente andrà applicato il bullonato in plastica che sarà stato precedentemente ritagliato della giusta dimensione. Questa operazione va eseguita attentamente per evitare il formarsi di bolle di aria tra la struttura in legno e la plastica




Una volta applicato il bullonato il tutto andrà rifinito con gli angolari di alluminio.


Gli angolari andranno preventivamente tagliate della giusta misura e poi applicati con il silicone sui bordi degli elementi che compongono la pedana




La struttura della pedana a questo punto è finita. Rimangono visibili gli elementi di sostegno della pedana dei lati corti.


Per avere un migliore effetto estetico si possono aggiungere degli elementi terminali in legno nobilitato di un colore a piacere.


Sarà possibile fare passare una grande quantità di cavi elettrici al di sotto di questa pedana. Inoltre gli elementi essendo larghe massimo m saranno facilmente ispezionabili.


Attenzione:
in caso di pedana di un bar si consiglia di far eseguire il lavoro ad un professionista perché oltre al problema dei cavi elettrici è necessario lasciare il giusto spazio con la giusta pendenza ai tubi di scarico

Sperando che questa guida vi posso aiutare auguriamo buona giornata a tutti.

giovedì 17 novembre 2016

Materiali per arredamento negozio

MATERIALI PER ARREDAMENTO NEGOZIO

Piccola guida informativa


Oggi parliamo dei principali materiali utilizzati negli arredamenti per negozio e dei loro vantaggi e svantaggi.

Questa guida non è per "addetti ai lavori" e non vuole essere esaustiva, ma serve per potersi fare un'idea dei materiali più adatti per l'arredamento da loro desiderato.
Cominciamo con:

IL LAMINATO (NOBILITATO PER I COLORI PIU' DIFFUSI)


La maggior parte degli arredamenti commerciali realizzati oggi è composta al 90% di laminato.

E' un foglio di materiale plastico impregnato con resine melaminiche che riveste il supporto, generalmente composto da pannelli di truciolare o MDF.

In parole povere una "fetta" di truciolare o di mdf viene rivestita con un foglio di plastica sottile pochi decimi di millimetro. Questa plastica esteticamente può raffigurare una tonalità di legno o una tinta unica.


IL TRUCIOLARE


Il truciolare è un pannello in fibra di legno composto da trucioli di legno impastati con colle e con agenti antibatterici.

E' semplice da lavorare. In commercio ne esistono di vari tipi, quelli a basso prezzo presenti ad esempio nei magazzini per bricolage sono poco resistenti e difficilmente lavorabili.

Vantaggi:

- esteticamente adattabile a qualunque situazione
- resistente alla luce solare e alle sollecitazioni meccaniche

Svantaggi:

- Se rimane a contatto con l'acqua (ad esempio all'interno di un bar) può gonfiarsi fino a deformarsi e rompersi

MDF



E' una sorta di "pasta" di legno ottenuto con diversi processi chimici e meccanici partendo da materiale di scarto della lavorazione del legno.

Vantaggi:

- meno soggetto all'umidità
- facilmente lavorabile

Svantaggi:

- per essere esteticamente gradevole richiede una laminatura


IL LACCATO


Il laccato, materiale luminoso e disponibile in tanti colori, è composto da un pannello in fibre di legno e verniciato con vernici poliesteri e poliuretaniche.
La laccatura può essere opaca, lucida o metallizzata e ricopre tutta la superficie.

Vantaggi:

- esteticamente superiore alle alternative

Svantaggi:

- è molto delicato e va trattato con cura

COMPENSATO



Il compensato è prodotto da strati sottili di legno: gli strati sono incollati in modo che la direzione delle fibre di ogni strato sia perpendicolare al livello precedente, per garantire resistenza e stabilità, specie in condizioni di particolare umidità.
Esistono vari tipi di compensato, con l'aumentare del prezzo e con l'utilizzo di colle fenoliche aumentano di conseguenza le qualità tecniche.


Vantaggi:

- se di ottima qualità, è insensibile all'umidità

Svantaggi:

- per essere esteticamente gradevole richiede una laminatura o una verniciatura

LE BORDATURE


I vari materiali una volta tagliati necessitano una bordatura, altrimenti il lato grezzo dei pannelli rimarrebbe in vista.

La qualità della bordatura è estremamente importante per garantire un buon lavoro di falegnameria.

Inoltre bordature ben fatte proteggono il materiale da infiltrazioni d'acqua e difficilmente si staccano con il tempo.

giovedì 3 novembre 2016

Danno all'arredamento ad un giorno dall'inaugurazione? Non c'è problema!

Danno all'arredamento ad un giorno dall'inaugurazione? Non c'è problema!



Poco tempo fa è successo quello che qualunque persona non vorrebbe succedesse mai:

Al termine del montaggio di un'intero arredamento per tabaccheria, mancava solo la pulizia del locale per terminare il lavoro.
Un montatore ha però inavvertitamente urtato una grossa lampada lasciata sul top del bancone.

La lampada è caduta è ha urtato e rovinato il frontale del bancone ad un giorno dall'inaugurazione!

La modularità del bancone e una serie di invocazioni a schiere di santi ci sono  però venuti in aiuto. Abbiamo smontato il modulo con la bozza frontale e l'abbiamo portato immediatamente in falegnameria



In falegnameria hanno sostituito il frontale. La mattina dopo abbiamo rimontato il modulo banco, risolvendo il problema prima dell'inaugurazione del locale.


Ringraziamo il buon Antonio (il tabaccaio) per la pazienza nel momento dell'inghippo

Saluti a tutti

venerdì 28 ottobre 2016

Quando un arredamento modulare per tabaccheria si avvicina ad uno su misura

Quando un arredamento modulare per tabaccheria si avvicina ad uno su misura




Oggi parliamo di una cara cliente di Padova, Angela. L'arredamento è stato realizzato con il nostro sistema modulare, con tutti i vantaggi specifici.

Con pochi accorgimenti dal costo assolutamente contenuto il risultato finale non ha niente da invidiare a soluzioni su misura molto più costose.

Si è scelto di:

  • Usare un laminato color magenta per il top. Questo colore è stato poi utilizzato anche per la tinteggiatura delle pareti
  • Applicare un frontale aggiuntivo unico. In questo modo non sono più visibili le leggere linee di giuntura tra un modulo banco e l'altro
  • Realizzare un pannello frontale personalizzato con logo. Questo pannello spezza l'uniformità del frontale del banco dando un'anima al locale.


Alcune foto del locale




















Un saluto a tutti, al prossimo post!

venerdì 30 settembre 2016

Perchè scegliere un arredamento modulare per la propria tabaccheria

Perchè scegliere un arredamento modulare  per la propria tabaccheria

Ti ritrovi a lavorare con un arredamento vecchio e poco funzionale? Non riesci ad esporre tutta la merce che vorresti? Tu e i tuoi clienti perdete molto tempo perché i terminali e le merci sono male organizzati?

Tanti tabaccai hanno quotidianamente problemi del genere. Le soluzioni proposte da falegnami e arredatori non specializzati non riescono a risolvere in maniera adeguata questi problemi

Perchè? Perchè vengono sempre proposti arredamenti su misura ingombranti, costosi e poco funzionali. Si privilegia l’estetica a discapito dello spazio espositivo e della flessibilità

Quindi come fare ad arredare il proprio locale nel migliore dei modi? Ecco 3 consigli:

● 1 - Meno spazio al legno, + spazio alla merce. Invece di concentrarsi sul colore e sul top in marmo, è meglio prevedere molto spazio per l’esposizione di articoli vari di mille forme e dimensioni e molto spazio per lasciare libero il cliente di camminare attraverso il locale. Così potrà prima vedere e poi acquistare le tue merci.
● 2 - Preparati ai cambiamenti! Negli ultimi 10 anni tante cose sono cambiate, e nei prossimi anni cambieranno ancora più velocemente! Avere la possibilità di modificare il tuo arredo attuale con poca spesa perchè modulare ti permetterà di adeguarti ai bisogni del momento
● 3 - Una bella vacanza! A parità di contenuto, un buon arredamento modulare costa il 30% in meno di un arredamento su misura. Con le migliaia di euro che ti rimarranno in tasca, potresti regalarti una bella vacanza con la tua famiglia o con chi vuoi tu

2 piccoli consigli su cosa non fare: 

● 1- Mettere il portafogli in pelle da 30 € in un angolo in basso nascosto coperto dalle ragnatele. Tu lo compreresti?
● 2 -Mettere il banco ad 1 metro dall’ingresso. Ti sei mai chiesto perchè quando vai al supermercato la cassa è prima dell’uscita?


Spero che i consigli vi siano utili. Buon proseguimento a tutti!